Come lavare i cuscini? Questa è la domanda che si pongono in molti, soprattutto coloro che soffrono di allergie. Nonostante ci sia qualcuno che decide di dormire senza cuscino, questo è un accessorio indispensabile per il riposo. Il cuscino offre sostegno alla testa e permette di dormire nel pieno comfort andando a prevenire tutti i dolori muscolari come il torcicollo e non solo.
I cuscini però, più dei materassi, tendono a sporcarsi velocemente, divenendo preda di acari e batteri. Tutto questo anche se ci sono le federe che andranno a stretto contatto con la pelle. Insomma, sapere come lavare i cuscini in lavatrice o a mano si rivela indispensabile per la salute del soggetto. Avere cura del proprio cuscino è importante per dormire bene, ma occorre sapere come procedere a seconda dei materiali da cui è formato che si tratti di cuscino in piume, cuscino in memory o cuscino in lattice.
Prima di lavare un cuscino in lavatrice è innanzitutto importante leggere attentamente l’etichetta. Il corretto lavaggio permette al cuscino di non consumarsi velocemente. A tal proposito si ricorda che sapere ogni quanto cambiare cuscino è molto importante per il corretto riposo, esattamente come il giusto trattamento.
Tornando al come lavare i cuscini in lavatrice, il primo passo da compiere è sfoderarlo e comprendere se realmente sia lavabile in lavatrice. In linea generale, si procede con un lavaggio per delicati a una temperatura di 40 gradi. Quello che è realmente importante è lavare il cuscino da solo, senza altri capi, per evitare che il cestello diventi pesante.
Si consiglia di utilizzare un detersivo liquido da inserire nell’apposita vaschetta per evitare che restino residui.
Il lavaggio si concluderà con una centrifuga moderata che non stressi le fibre. Al termine del lavaggio, si consiglia di massaggiare il cuscino per farlo tornare alla sua forma originale, per poi posizionarlo su un piano orizzontale al sole, per l’asciugatura.
Dormire senza cuscino fa bene o male? Come accennato in precedenza, utilizzare il cuscino vuol dire riuscire a mantenere la giusta posizione durante il sonno.
Occorre però ricordare che il cuscino in memory o in lattice non può essere lavato in lavatrice, né tanto meno asciugato in asciugatrice. Il lavaggio deve dunque avvenire a mano, con un detersivo delicato a cui ci si aggiungono 2 cucchiai di bicarbonato di sodio.
Quest’ultimo è in grado di togliere le macchie, igienizzare e sbiancare come nessun altro detersivo è in grado. Per eliminare gli aloni gialli, si consiglia di lavare in acqua calda. Le macchie dovranno essere tamponate senza applicare troppa pressione. Il procedimento è poi da ripetere fino a quando la macchia non scompare completamente. Infine si pone il cuscino ad asciugare in un posto soleggiato in posizione orizzontale, facendo accortezza a girarlo ogni 3 o 4 ore per farlo asciugare in maniera omogenea.
Per evitare ulteriori ingiallimenti, non esporre al sole diretto.
Molto comune è l’utilizzo dei cuscini sintetici come quelli in lattice. Anche in questo caso è indispensabile prendersene cura per permettere al prodotto di durare a lungo nel tempo. Quello che è importante è lavarli nella maniera giusta.
Centrifugare ad un massimo di 600 giri.
In ogni caso, qualunque sia il cuscino che si andrà a lavare si consiglia sempre di limitare le quantità utilizzate di detersivo, per essere sicuri che il lavaggio sia in grado di eliminare ogni traccia per evitare che il tessuto vi resti impregnato. In ogni caso, meglio preferire un secondo lavaggio con acqua fredda.
Anche se abbiamo indicato come lavare i cuscini in lavatrice, è preferibile procedere a mano sempre utilizzando acqua fredda, procedendo delicatamente, senza abbondare con il detersivo.
Qualità del sonno: quanto e come materasso e cuscino la influenzano
Jet lag: rimedi per superarlo e tornare a dormire bene
Scegliere il materasso perfetto per un sonno notturno sano
Durata materassi: resistenza al tempo e all’usura
Schiuma airgocell, Memory foam e poliuretano espanso: ecco com’è fatto un materasso
Misure materassi: ecco come scegliere quella corretta
Materasso zone differenziate: per un sostegno corretto del corpo