Con l’avanzare dell’età i cicli del sonno del corpo cambiano. I primi e più evidenti segni iniziano dopo i 65 anni di età. La National Sleep Foundation (NSF), un'organizzazione americana di beneficenza senza scopo di lucro, fondata nel 1990, consiglia almeno 7-8 ore di sonno a notte, dopo i 65 anni. Sono accettabili anche 5-6 ore, ma mai in numero inferiore. Tra i 18 e i 64 anni invece, dicono siano richieste almeno 7-9 ore di sonno. L’età porta diverse difficoltà e disturbi del sonno. È più difficile addormentarsi, il sonno è più breve e frammentato e i dolori articolari o muscolari a schiena, collo e spalle peggiorano la qualità del riposo. È evidente, quindi, quanto sia importante investire in un materasso per anziani che rispetti determinate caratteristiche e consenta un riposo ottimale e confortevole.
Con l’età è importante investire nel comfort e acquistare sempre e solo un materasso di qualità. Tra tutti i materiali esistenti oggi, il migliore rimane sicuramente il memory foam. Materassi come Emma Original o Emma One offrono infatti un supporto migliore, si adattano senza difficoltà alla morfologia del corpo e non creano fastidiose zone di eccessiva pressione. In questo modo si evitano formicolii, indolenzimenti e risvegli improvvisi.
Il memory non crea zone di compressione ed evita alla colonna vertebrale di assumere posizioni sbagliate. Il materiale è accogliente e trasmette piacevoli sensazioni di estremo comfort, portando ad un rilassamento totale della muscolatura e delle articolazioni. Al pari di un materasso per bambini, anche quello per anziani deve quindi rispondere a determinate caratteristiche che, secondo noi, sono perfettamente soddisfatte grazie al memory foam.
Scegliere un materasso richiede sempre molta attenzione, più con più se si deve acquistare per una persona anziana che necessiti di esigenze particolari. Tra le molte caratteristiche di cui tener conto, si devono considerare anche altezza, rigidità e materiali compositivi. Partiamo quindi dall’altezza del materasso.
A differenza dei classici 15-20 cm, un materasso per anziani dovrebbe avere un’altezza finale superiore, almeno di 25-30 cm. Uno spessore più alto rende più agevoli i movimenti necessari per sedersi e rialzarsi dal letto.
Per quanto riguarda invece la rigidità, un materasso per anziani dovrebbe averne una intermedia. La rigidità, o fermezza dei materassi, si misura in una scala da uno a dieci. Con l’età si ricercheranno maggiormente materassi più rigidi, o semirigidi, come ad esempio Emma Original, oppure Emma Hybrid. Infatti, nei materassi troppo morbidi risulterebbero difficili i movimenti e sarebbe difficoltoso entrarvi e uscirvi.
Come materiale abbiamo già suggerito il memory foam, quale elemento costitutivo migliore per le persone di una certa età (e non solo). Resistente, durevole e leggero, si adatta perfettamente alle curve del corpo assecondando i movimenti e non trasmettendo alcuna vibrazione al proprio eventuale compagno di letto.
La posizione in cui dormire influenza la qualità del sonno. Questo vale sempre, per tutti, bambini, adulti o anziani. Sicuramente la posizione è un fattore soggettivo e cambia da persona a persona e da caso a caso. Volendo generalizzare, comunque, è possibile affermare che:
• Dormire sulla schiena aiuta collo e colonna vertebrale a mantenere un allineamento naturale. Aiuta anche a respirare meglio. Ideale come posizione quindi per gli anziani che russano o soffrono di apnea notturna.
• Dormire su un fianco richiede un supporto extra attorno alle curve del corpo per evitare che la pressione affatichi fianchi, spalle e colonna.
• Riposare sulla pancia invece risulta scomoda per molte persone di una certa età. Questa posizione, infatti, può far insorgere diversi dolori al collo e alla schiena, soprattutto se non adeguatamente sostenuti. Quindi meglio scegliere un materasso per anziani mediamente rigido che aiuti ad evitare che lo stomaco e la colonna vertebrale affondino troppo in profondità. La semi rigidità, inoltre, consente a spalle e fianchi di avere un sostegno più che adeguato alla posizione.
Detto quello che sarebbe meglio comprare e fare per dormire bene anche in tarda età, passiamo ora ad un breve elenco di cose assolutamente da evitare. Ore di sonno irregolari, consumo di alcol prima di coricarsi e addormentarsi con la TV accesa sono sicuramente tra queste. La stanza in cui si dorme deve essere confortevole, silenziosa e buia. È importante rispettare i propri rituali del sonno, che facilitano l’atto di addormentarsi. Migliorare le proprie abitudini diurne, in particolare dieta ed esercizio fisico, possono aiutare moltissimo a riposare meglio e in modo continuativo. Evitare quindi alimentazioni dissolute, senza regole e dannose (grasse e insalubri) e vita sedentaria.
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